L’implantologia dentale è un insieme di tecniche che hanno come obiettivo quello di sostituire gli elementi dentali persi mediante l’uso di presidi chirurgici che sostituiscono le radici naturali dei denti, permettendo al paziente di ritrovare la funzionalità e l’estetica di un bel sorriso.

Considerato che esistono diverse tecniche implantologiche, ogni paziente non potrà che meritare un’analisi e un trattamento personalizzato e dedicato, che possa accompagnarlo verso il meritato benessere.

Varie tecniche di implantologia

All’interno del nostro Centro, un punto di riferimento polispecialistico nell’area di Brescia e di Dello, il paziente sarà accompagnato all’interno di un percorso di diagnosi che è finalizzato a valutare quali potrebbero essere le tecniche implantologiche più utili nella sua specifica fattispecie.

Tra le diverse tecniche di implantologia adottabili ricordiamo la più nota, l’implantologia endossea, che prevede che i presidi chirurgici – come le viti in titanio – siano inserite all’interno dell’osso, componendo così una struttura omogenea con mascella o mandibola.

In alternativa, e qualora ricorrano le condizioni di base, è possibile valutare il ricorso a tecniche più innovative e all’avanguardia, come l’implantologia con carico immediato, quella computer assistita o quella transmucosa: ogni alternativa verrà valutata e discussa con il paziente, al fine di permettere al soggetto interessato di poter arrivare con i minori disagi e la maggiore efficienza a ritrovare una dentatura pienamente funzionale e esteticamente identica al naturale.

Implantologia senza innesto osseo

Al fine di evitare i più invasivi procedimenti implantologici con innesto osseo, nel tempo sono state sviluppate alternative all’avanguardia in grado di ridurre stress e traumi, favorendo invece la diffusione di tecniche più rapide e semplici, finalizzate a risolvere casi complessi dove la quantità di osso residuo a disposizione per l’impianto dentale è insufficiente.

Si tratta, in buona evidenza di tecniche di implantologia con impianti corti, inclinati, pterigoidei e zigomatici, che offrono non solamente minori disagi al paziente in sede operatoria, quanto anche tempi più compressi di riabilitazione.

Gli impianti corti sono infatti in grado di garantire un corretto innesto con lunghezza inferiore a 8,5 mm, ma con un minimo di tessuto osseo utile che può ritenersi sufficiente già a partire da 5-6 mm. Dunque, una tecnica di implantologia che allarga in maniera notevole la platea di potenziali pazienti interessati, considerato che potranno ricorrere a tali interventi all’avanguardia anche coloro che hanno “poco osso”.

Non solo: valutata la bontà di tali impianti e la loro efficacia ricostruttiva, se le condizioni lo prevedono è possibile – e spesso preferibile – ricorrere a un impianto corto anche qualora sia possibile procedere altrimenti in via alternativa con una tecnica più tradizionale, evitando così al paziente un intervento più complesso.

Considerando la varietà di possibili soluzioni ai propri problemi di sostituzione dei denti non più presenti, il nostro suggerimento non può che essere quello di contattare tempestivamente il nostro Centro e fissare un primo appuntamento con uno degli specialisti qui presenti, finalizzato a una prima valutazione che favorirà una corretta diagnosi e, di conseguenza, la condivisione e la predisposizione delle possibili soluzioni applicative più adatte.